Pubblica (Onesta) Amministrazione

Perché la Pubblica Amministrazione in Italia funziona così male? Perché costa così tanto? Perché la burocrazia è così invadente e così inutile?
Certamente i motivi sono molti, perché il sistema che si è andato creando negli anni si è evoluto sulla spinta di varie forze. Il sistema non premia il merito (termine che rimane sempre vago e non definito e quindi non misurato), punisce chi sbaglia, se è relativamente basso nella scala gerarchica, e non tocca chi non fa (e quindi spinge all’immobilismo, al dire sempre no), mantiene le rendite di posizione, resiste ai cambiamenti.

Il macigno più grande, però, a mio parere, è la corruzione.

Se non riduciamo drasticamente il livello di corruzione nella PA non riusciremo a innescare seri processi di cambiamento e per contrastare efficacemente la corruzione bisogna aumentare e potenziare quell’attività di controllo che dovrebbe essere svolta dai politici e dalla magistratura e che troppe volte non viene svolta per carenza di risorse nel migliore dei casi e per incompetenza o collusione nel peggiore.

La mia proposta è quella di istituire la funzione di vigilanza negli enti locali. I vari enti devono attrezzarsi con un ufficio apposito che deve avere il compito (e le responsabilità conseguenti) di vigilare sull’attività amministrativa degli altri enti. All’inizio di ogni anno il ministero della pubblica amministrazione assegna i compiti di vigilanza ai vari enti secondo criteri che permettono di mantenere un rapporto dimensionale tra ente vigilante e vigilato non troppo sbilanciato (il comunello di 500 abitanti non può essere incaricato di vigilare sul comune di 1 milione) e di rotazione in modo da evitare che l’ente locale venga vigilato sempre dagli stessi. L’attività di vigilanza deve potersi svolgere con pieni poteri di ispezione, di accesso agli atti, di richieste di informazioni. Le spese di missione sarebbero a carico dell’ente vigilato.

Con un’attività di vigilanza così capillare diverrebbe assai più difficoltoso e più rischioso agire in modo non corretto e sono sicuro che il costo necessario all’attivazione del servizio sarebbe più che bilanciato dai risparmi dovuti alla riduzione del livello di corruzione.


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