Oggi ho votato la fiducia al governo Letta.
L’idea di fare un governo insieme al PDL non mi piace per nulla. (stavo per scrivere “non mi alletta”…)
A cosa abbiamo rinunciato in cambio dell’opportunità di governare? E, soprattutto, riusciremo a governare? Esiste un modo bipartisan di uscire dalla crisi?
Sinceramente non lo so, ma dopo aver letto il DEF, con tutte quelle previsioni che, secondo me, non stanno in piedi, sono convinto che se non si prova a governare, il Paese va a gambe all’aria entro la fine dell’anno. In questa situazione, secondo me, è da irresponsabili sfruttare l’occasione per aumentare il consenso elettorale. Certo, conviene ed è più facile. Dà anche maggiori soddisfazioni.
Ma gridare al mondo quanto si è puri, non risolve nessun problema.
Votare la fiducia forse permette di affrontarne e risolverne qualcuno. Staremo a vedere…
P.S. Vale la pena aggiungere una piccola considerazione relativa alla modalità di espressione del voto di fiducia. Per appello nominale tutti i deputati vengono chiamati a passare davanti al banco di presidenza e dichiarare il loro voto. Quale sia il motivo di preferire un simile rituale che richiede più di un’ora invece del semplice e immediato voto elettronico, mi sfugge…
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