Primarie sì, primarie no

Io non credo che si debba aver “paura delle primarie”.

Le primarie sono un diritto dei nostri elettori e piuttosto bisogna aver paura a togliere loro quel diritto senza aver riflettuto abbastanza. Fare un accordo su un candidato unico, di fatto, vuol dire togliere quel diritto e lo si può togliere solo avendo una ragionevole certezza di rappresentare correttamente il loro volere.

Possibile che dopo tutti questi anni c’è ancora chi ha “paura delle primarie”?! Il che non vuol dire che si debba andare alle primarie a tutti i costi, ma non bisognerebbe parlare di come cambiar verso al partito!?

 

Perché l’8 dicembre gli elettori hanno detto chiaramente che vogliono cambiare verso!

Fino ad ora ho solo sentito che dovrei prender la residenza a Trieste ed avere più tempo a disposizione… Io continuo a pensare che dovrei lavorare per rendere questo partito più credibile agli occhi degli elettori, più capace di attrarre le migliori energie del territorio, più moderno, più attivo.

Abbiamo ancora qualche giorno, iniziamo a parlare di come lavorare insieme per raggiungere questi obiettivi?

 🙂 


Commenti

2 risposte a “Primarie sì, primarie no”

  1. Avatar Andrea Moscatelli
    Andrea Moscatelli

    Se vogliamo davvero rottamare le correnti interne, questa è la prima vera opportunità. Facciamo le primarie per la scelta del nuovo Segretario regionale. Temo che “candidato unitario” in realtà significhi individuato da pochi, probabilmente anche soliti, capicorrente locali autoindividuati, magari anche riciclati, piccoli direttivi di fatto. Poi chi diranno anche che lo abbiamo scelto tutti insieme.
    Identikit del nuovo segretario PD fvg? Preparato ma non consumato, idee chiare, voglia di fare, coraggioso, da sempre in linea con le idee di Matteo. Vogliamo metterla anche sul territoriale? Di Udine, abbiamo i numeri, ciò che conta in democrazia e ricordandoci che siamo un partito a vocazione maggioritaria.
    Paolo, hai fatto bene a proporti, concordo sui tempi, sulla sede, sul metodo alla luce del sole. Per il momento sei l’unico in corsa nel segno del #cambiaverso. Non mollare.

    Andrea Moscatelli
    Aquileia

  2. Avatar Walter Codeluppi
    Walter Codeluppi

    Caro Paolo, anche se in là con gli anni, apprezzo la voglia di fare di voi giovani e malgrado non ti conosca, come del resto non conosco Matteo, debbo credere in voi e quindi vi do la massima fiducia e senz’altro, se le “primarie ” saranno aperte, parteciperò volentieri, augurandoti di vincere.-
    Poichè la fiducia e la simpatia sono questioni di ” pelle ” spero mi sia data l’opportunità di parlarti in occasione di qualche incontro che senz’altro ci sarà, perchè ritengo – un seppur banale scambio di poche parole ed il guardarti negli occhi bevendo un caffè – quanto basta per farmi capire che persona sei.-

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